Nella notte tra il 14 e il 15 marzo 2020 abbiamo eseguito un rilievo cantiere con drone per il varo del cavalcavia di Civate (LC) lungo la via comunale di Isella, di sovrappasso alla strada statale 36 del Lago di Como e dello Spluga.
Alle ore 19 di sabato sera la SS36 è stata chiusa al traffico e il cantiere ha potuto iniziare i lavori. Le riprese aeree sono state realizzate con un DJI Phantom 4 Pro. Le uniche luci presenti durante il rilievo cantiere con drone sono state quelle di un potente faro alto 20 metri e delle luci presenti sulle gru. Nonostante la poca illuminazione, il drone è riuscito comunque ad effettuare delle riprese aeree nitide che riassumono tutte le fasi di processo dei lavori. Le operazioni di varo sono durate all’incirca 6 ore in totale.
Una gru alta 30 metri ha posizionato il cavalcavia: un’unica campata lunga 50 metri, realizzata tramite una soletta in calcestruzzo armato poggiata sulla parte inferiore di due travi laterali all’impalcato. Tale modalità costruttiva ha consentito di realizzare l’intervento di posa del manufatto, 350 tonnellate di acciaio e calcestruzzo. Il cavalcavia ha un’altezza maggiore rispetto al precedente proprio per evitare impatti con mezzi fuori sagoma.
L’opera si trova a pochi chilometri di distanza dal ponte di Annone, crollato nel 2016 sotto il peso di un tir di 108 tonnellate e ora ricostruito. I controlli all’indomani della tragedia costata la vita a un automobilista, avevano evidenziato come anche il vicino cavalcavia di Isella fosse strutturalmente instabile. A febbraio 2019 infatti, Anas (Gruppo FS Italiane) consegnò all’impresa Preve Costruzioni S.p.A. i lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcavia.
Il nuovo ponte sarà completato con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale. Il cavalcavia si armonizzerà in maniera ottimale con l’ambiente circostante e con il panorama di sfondo dei monti lariani e del lago di Lecco.